Testimonianza della fiorente attività mineraria che caratterizzava la bassa Val Grande e la zona del massiccio ultrabasico di Lanzo, il museo si estende storicamente dal 1200 fino alla seconda metà del 1900 ed è costituito da un fabbricato (ex quartiere generale e sala mensa della miniera) in cui sono esposti il materiale da lavoro e le vettovaglie utilizzate dai minatori e dalle galleria della miniera. Dalla sala mensa si accede alla rimessa locomotiva che funzionava come ricovero per il locomotore elettrico ad accumulatori e magazzino per ricambi della teleferica; nella sala macchine sono posti compressori, magazzini carburante e una piccola officina. È possibile addentrarsi nella rete di gallerie interne per vedere il magazzino del talco, la polveriera e percorrere i tratti di miniera sfruttati fino al secolo scorso. Le dure condizioni di lavoro portavano i minatori a ricorrere a dormitori d’emergenza riconosciuti nei vecchi alpeggi siti poco più in alto. Sono momentaneamente chiuse le visite alle gallerie per ragioni di sicurezza.