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Leitisetto (Gerbidi - Cialma -Vaccarezza)



Passeggiata impegnativa, dove comunque è necessario avere cartine particolareggiate e attrezzatura idonea

Descrizione

Dala piazza Capoluogo seguire la strada che porta alla frazione Castiglione e salire in direzione Vietti/Corio. superato l'abitato di Case Piat, al primo bivio, prendere la strada a sinistra con indicazioni Frui, Betta, Banche. Al primo incrocio svoltare a destra, superare le case delal frazione Betta e continuare sulla strada non asfaltata fino a Leitisetto. Si arriva alla frazione Banche salendo dalla piazza Capoluogo verso la frazione Salvini, prima di giungere all'abitato, al bivio seguire la strada principale verso case Frui e continuare in direzione Betta / Leitisetto. Questo tratto di peercorso segue strade ben identificabili e non presenta particolari difficoltà.
Dalla frazione Leitisetto, esclusivamente a piedi, è possibile proseguire verso i Gerbidi, gli alpeggi della Cialma e la cima della Vaccarezza (circa 3 ore di cammino).
Dopo le case di Leitisetto si dipartono i sentieri, non sempre ben visibili e tracciati che portano agli alpeggi della zona e alla località Gerbidi. E' consigliabile seguire la strada interpoderale sterrata che inizia (sula sinistra di chi sta salendo dalal frazione Betta) circa un centinaio di metri prima di arrivare alle case di Leitisetto.
Si ricoda che l'accesso alla strada è vietato ai veicoli a motore.
Seguendo questa carrereccia, costellata da numerosi bivi che portano alle varie malghe e alpeggi della zona, si arriva all'alpeggio della Cialma da dove si può ammirare uno stupendo panorama sulla pianura, monti e valli circostanti.
Continuando sull'evidente sentiero in salita si può arrivare alla cima del monte Vaccarezza.

La Vaccarezza, o Castel Balanger, con la vetta caratterizzata da un grosso ometto di pietre, e l'Angiolino sono ben visibili anche dalla pianura. Eccezionale il panorama dagli Appennini alle Alpi Marittime per proseguire con il Monviso, le Cozie e tutte le più note montagne delle Valli di Lanzo, si continua con il gruppo del Gran Paradiso ed, in lontananza, il gruppo del Rosa. Nelle giornate particolarmente limpide appaiono anche a nord-est le montagne lombarde del Bernina e dell'Adamello. Se possibile è consigliabile l'attesa del tramonto: l'immensità del panorama che si tinge prima di rosa e poi di rosso sempre più acceso colpisce l'animo aprendolo a emozioni indimenticabili. Anche sulle pendici di questa montagna si trovano numerosi alpeggi e molti altri se ne vedono sulle montagne vicine, che ricordano gli stenti che i vecchi montanari dovevano sopportare per strappare a questi pascoli, non molto ricchi, il necessario per vivere con le proprie famiglie ed i propri greggi.



La cartina seguente è puramente indicativa del percorso



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